Per continuare ad apprendere e svilupparsi come trader, dovrai studiare la terminologia di base del trading online e il gergo dei trader.
Se non riesci a imparare tutti i termini subito, non preoccuparti, poiché è impossibile farlo tutto in una volta. Puoi tornare a questa parte del corso in qualsiasi momento quando incontri un termine non familiare.
Coppie di Valute
Le coppie di valute saranno la prima cosa a cui fai attenzione quando ti familiarizzi con il mercato Forex.
Il concetto del valore di una merce non è difficile da capire, perché ce n’è solo uno. Ad esempio, il costo del petrolio è il prezzo di un barile. Per l’oro, è il prezzo di un’oncia.
Quando si tratta di trading Forex, 2 valute sono coinvolte nella formazione del prezzo. Questo viene chiamato una coppia di valute. L’accoppiamento confonde i principianti, quindi capiremo per primi il termine “coppia di valute”.
Durante il trading Forex, acquistiamo una valuta scambiandola con un’altra. Ad esempio, non compri solo la sterlina britannica, ma la scambi con una certa quantità di un’altra valuta.
Se hai dollari statunitensi, comprerai euro per l’importo in dollari statunitensi. Questa coppia di valute è chiamata GBP/USD.
Ad esempio, il costo della coppia di valute GBP/USD è 1.6. Ciò significa che una sterlina vale 1.6 dollari. Cioè, per comprare 1 euro pagherai 1.6 dollari.
Un altro modo di esprimere il prezzo:
Il costo della coppia GBP/USD è il tasso di cambio, il che significa quanta della seconda valuta della coppia è necessaria per pagare per acquistare un’unità della prima valuta della coppia. Ad esempio, un tasso di cambio di 1.6 per GBP/USD significa che per acquisire una sterlina, dovrai pagare 1.6 dollari.
La frase “rafforzamento del dollaro” significa che hai bisogno di meno dollari per acquisire più sterline.
Nella coppia GBP/USD, il dollaro è la seconda valuta. Ciò significa che l’aumento del dollaro porterà a una diminuzione del GBP/USD.
Ad esempio, se il tasso di cambio GBP/USD è sceso a 1.4, allora il prezzo del dollaro è salito rispetto alla sterlina. In questo caso, il dollaro si sta rafforzando e l’euro si sta indebolendo.
Pertanto, se il costo di GBP/USD scende a 1.4, allora dovrai pagare 1.4 dollari per 1 sterlina.
Per fare trading su una coppia di valute, non è necessario possedere una di queste valute sul deposito.
Per acquistare la coppia GBP/USD, non è necessario avere specificamente dollari sul conto di trading. Il conto può essere in euro, e stai acquistando GBP/USD. Gli euro sul conto verranno convertiti in dollari, per i quali acquisterai la sterlina.
Valuta Base e Valuta Quotata
La prima valuta della coppia è la base. Il suo valore è sempre pari a 1. La seconda valuta della coppia viene chiamata quotata. Il suo prezzo è espresso nell’importo della seconda valuta necessario per scambiare per una unità della base.
Punti (Pips)
Nelle lezioni future, useremo spesso un concetto noto come punto (o pip). Un punto è una misura del movimento del prezzo.
Il tasso di cambio tra euro e dollaro (EUR/USD) può essere rappresentato come il numero 1.27. Qui, solo 2 cifre sono mostrate dopo il punto decimale.
Ma nel mercato Forex, il tasso è presentato più precisamente e in questo caso il costo sarà visualizzato come 1.2700. L’ultima cifra (0) è il punto (pip). Se il prezzo della coppia cambia da 1.2700 a 1.2701, significa che il prezzo è cambiato di 1 punto (pip).
I trader spesso misurano il profitto in punti. Ad esempio, un trader compra la coppia EUR/USD a un prezzo di 1.2700 e il prezzo sale a 1.2730. Questo significa che il prezzo è aumentato di 30 punti, o il commercio ha realizzato un profitto di 30 punti (se chiuso a questo prezzo).
La maggior parte dei broker misura il prezzo ancora più precisamente e aggiunge una quinta cifra, che viene chiamata punto frazionale o pipette. Qui il costo appare come 1.27000. Pertanto, sulla piattaforma di trading, puoi vedere 5 cifre dopo il punto decimale nel prezzo di molte coppie di valute.
Yen Giapponese – Un’Eccezione
Le coppie di valute con lo yen giapponese si differenziano dalle altre coppie. Qui, lo yen ha un valore basso rispetto alle altre principali coppie. Pertanto, in tali coppie, il punto è la seconda cifra dopo il punto decimale. Se il tasso di cambio della coppia USD/JPY è pari a 81.035, allora qui il punto sarà il numero 3, e la pipette è il numero 5.
Una Nota sugli Spread
Per capire meglio il termine “spread”, dovrebbe essere percepito come una commissione che devi pagare al broker per condurre operazioni di trading.
Se una coppia ha un certo prezzo, ad esempio, il prezzo di AUD/USD è 0.8000, non comprerai la coppia di valute dal broker a questo prezzo. Il broker stabilirà un prezzo più alto (ad esempio, 0.8002). Se prevedi di aprire un’operazione di vendita, il broker non comprerà la coppia AUD/USD da te a un prezzo di 0.8000, ma a 0.7998.
Tra il prezzo di 0.8003 e 0.7998, c’è una differenza di 4 punti. Questa differenza è chiamata spread. Pertanto, uno spread è la differenza tra il prezzo a cui un broker acquisisce un asset e il prezzo a cui lo vende. Il broker guadagna comprando asset a un costo inferiore e vendendoli a uno superiore.
Prezzi Bid e Ask
Il prezzo bid è il prezzo più favorevole a cui un trader può comprare uno strumento finanziario in un determinato momento. Nel mercato Forex, il prezzo bid è il prezzo più alto che il broker paga durante l’acquisto dello strumento.
Il prezzo ask è il prezzo più favorevole a cui un trader può vendere uno strumento finanziario in un determinato momento. Nel trading, il prezzo ask è il prezzo più basso a cui il broker ti venderà lo strumento.
Grafici Mostrano Cambiamenti di Prezzo nel Tempo
Un grafico è una rappresentazione visiva dei movimenti dei prezzi. Viene utilizzato nell’analisi tecnica. Con l’aiuto dei grafici, i trader studiano i cambiamenti nel tasso di cambio valuta per un certo periodo di tempo.
Sui grafici dei prezzi, il costo di una coppia di valute è visualizzato sul lato destro dell’asse verticale (il tasso di cambio, che mostra quanta della seconda valuta della coppia è necessaria per acquisire una unità della prima valuta). Il tempo è visualizzato in basso sull’asse orizzontale.
Grafici a Candele Giapponesi
La stragrande maggioranza dei trader conduce analisi sui grafici a candele giapponesi.
Una candela giapponese è un modo per visualizzare i movimenti dei prezzi. Le candele contengono molte informazioni. Per iniziare, se guardi il colore della candela, puoi scoprire se il prezzo è salito o sceso, poiché sono colorate in diversi colori a seconda se il prezzo è salito o sceso.
Le candele giapponesi possono essere visualizzate su vari intervalli di tempo (da 1 minuto a 1 anno). Su un grafico al minuto, ogni candela si forma su un minuto separato. La formazione di una candela termina quando il minuto finisce. Dopo di ciò, si forma una nuova candela. Su un grafico orario, una candela si forma su 1 ora, e così via.
Le candele hanno anche prezzi di apertura e chiusura. Cioè, vedi immediatamente qual era il costo dell’asset all’inizio e alla fine di ogni intervallo di tempo. Ad esempio, se guardi una candela di 4 ore, puoi determinare il costo dello strumento, che era all’inizio del segmento di 4 ore e il costo dopo il completamento di queste 4 ore.
La candela aiuta anche a conoscere il prezzo minimo e massimo, che è stato registrato durante la formazione della candela. Su una candela di 4 ore, puoi determinare il prezzo minimo e massimo per un intervallo di 4 ore.
Le Operazioni vengono Aperte sulla Piattaforma di Trading
Una piattaforma di trading è un programma software che aiuta un trader a piazzare ordini per vendere o comprare asset. La piattaforma di trading può anche essere vista come il tuo centro di controllo, dove posizioni le operazioni, analizzi i grafici e rivedi la tua storia di trading. Attraverso la piattaforma, comunichi le seguenti informazioni al tuo broker:
- Cosa desideri vendere o comprare;
- La quantità che desideri vendere o comprare dello strumento scelto;
- Quando prevedi di prendere profitto, se il prezzo si muove a tuo favore;
- Quando prevedi di chiudere l’operazione in perdita, se risulta essere non redditizia.
I broker possono utilizzare vari software come piattaforme. Nello screenshot sopra, è raffigurato il programma MetaTrader 4, che, nonostante sia un po’ datato, rimane popolare. Nell’immagine, vedi la finestra dell’ordine. In questa finestra, il trader inserisce tutte le informazioni descritte sopra.
Molte piattaforme di trading offrono più o meno le stesse funzionalità e i grafici dei prezzi sono presentati nello stesso modo come nello screenshot sopra.
Strumento di Trading (Strumento Finanziario, Asset)
Lo strumento di trading è l’oggetto dell’affare. Ad esempio, quando si acquista o si vende il petrolio, è lo strumento. Nel caso della vendita o dell’acquisto della coppia GBP/USD, questa coppia agisce come strumento. Gli strumenti vengono spesso anche definiti asset.
Apertura e Chiusura delle Posizioni
Quando fai un affare per vendere o comprare uno strumento, apri una posizione. Pertanto, comprare o vendere è talvolta definito come aprire una posizione. Inoltre, questo processo viene chiamato entrare nel mercato. Quando un trader lascia il mercato, si dice che chiude una posizione.
Stop-Loss Protegge il Conto
Quando un trader imposta uno stop-loss, protegge il proprio conto nel caso in cui il prezzo si muova contro di loro. Ad esempio, hai acquistato un asset, ma il suo costo non si è mosso a tuo favore e la posizione ha iniziato a generare una perdita. A causa del prezzo che si muove nella direzione opposta, puoi perdere tutti i fondi nel tuo conto di trading.
Uno stop-loss è un ordine che chiude automaticamente un’affare nel momento in cui il prezzo raggiunge un certo livello di perdita. Questo livello è la perdita massima che era prevista per questo affare.
Livello Obiettivo dell’Affare
Il livello obiettivo dell’affare è il costo a cui hai deciso di uscire dal mercato, avendo fissato un certo profitto. Di solito, un trader determina il livello obiettivo dell’affare prima di aprire una posizione. Ciò significa che il trader determina l’importo del profitto (se il prezzo si muove a loro favore) prima di aprire l’affare.
Orsi e Tori
I “tori” si riferiscono ai trader che credono che il mercato salirà. Le persone spesso dicono che questi trader agiscono “bullish” o in modo “bullish”. Questo termine ha origine dal vero comportamento dei tori nella vita. Durante un attacco, colpiscono verso l’alto con le loro corna. Questa analogia aiuta a ricordare il termine.
“Gli orsi” si riferiscono a quei trader che credono che il mercato cadrà. Le persone spesso dicono che i trader si comportano “bearish” o in modo “bearish”. Nella vita, durante un attacco, un orso si lancia sul suo avversario dall’alto e cerca di schiacciarli con le sue artigli. Questo ti aiuterà a ricordare il termine.
Posizione Lunga
Ci aspettiamo una crescita quando parliamo di una posizione lunga. Una “posizione lunga” si riferisce all’apertura di un’affare di acquisto. I trader spesso dicono: “Sono in una posizione lunga” o “Sto aprendo una posizione lunga”. Ciò significa che il trader ha aperto o prevede di aprire una posizione di acquisto. Ad esempio, nel trading sul mercato Forex, si dice che il trader apre una posizione lunga (quando acquista un asset) se credono che la coppia EUR/USD salirà.
Posizione Corta
È facile capire perché gli utenti aprono posizioni lunghe nel trading. Per aprire tali posizioni, è necessario fare clic sul pulsante “acquista”. Il prezzo scenderà o salirà. Se il prezzo sale, sarai in grado di guadagnare. Se scende, perderai soldi.
Se prevedi di entrare nel mercato e pensi che il prezzo cadrà, puoi fare clic sul pulsante “vendi” e aprire una “posizione corta”. Ciò significa che stai vendendo qualcosa che non possiedi per il suo riacquisto durante un cambiamento di prezzo. Se apri una posizione corta su un asset e il prezzo scende, guadagni. Se il prezzo sale all’apertura di una posizione corta, perderai soldi.
Il broker ti presterà l’asset che vuoi vendere. Poi vendi l’asset selezionato, il prezzo cambia e puoi ricomprarlo.
Se il prezzo è sceso, farai un profitto, poiché hai immediatamente venduto l’asset a un prezzo più alto e poi l’hai acquistato a un prezzo più basso.
Se il prezzo è salito, hai perso soldi, poiché hai immediatamente venduto l’asset a un prezzo più basso e poi l’hai acquistato a un prezzo più alto.
Dopo la chiusura dell’affare, l’asset preso in prestito ritorna al broker.
Quindi, sulla piattaforma di trading, fai clic sul pulsante “acquista” se pensi che il prezzo salirà. E se pensi che il prezzo scenderà, fai clic sul pulsante “vendi”.
Vendita Corta di Valute
La vendita corta di valute è diversa dalla vendita corta sul mercato azionario. Le valute sono sempre scambiate in coppie. Una valuta viene acquistata per un’altra.
Ad esempio, se apri una posizione lunga sulla coppia EUR/USD, vendi dollari e acquisti euro. Quando apri una posizione corta, vendi euro e acquisti dollari. Questa è la vendita dello strumento finanziario EUR/USD.
Questo può essere spiegato con altre parole. Quando apri una posizione corta sullo strumento finanziario EUR/USD, acquisisci lo strumento USD/EUR.
Rapporto Rischio/Ricompensa
Questo rapporto è uguale al rapporto tra l’importo di denaro che rischi in un certo affare e l’importo del profitto potenziale che otterrai se determini correttamente il cambiamento del tasso di valuta.
Ad esempio, se rischi $10, questo importo sarà la perdita che sei disposto a sopportare. Saprai quanto rischi se il prezzo non va nella tua direzione. Pertanto, non perderai più di $10. Se, secondo la previsione, l’affare può portare $30, allora $30 sarà il tuo profitto potenziale.
In questo caso, il rapporto rischio/profitto sarà di 1:3, poiché rischi $10 e speri di ottenere $30.