“Non ero una persona di controllo,” – così ha risposto il leggendario giocatore di basket Shaquille O’Neal alle accuse in una causa collettiva relativa al progetto Astrals NFT. Tuttavia, il tribunale lo ha riconosciuto come “venditore” che ha sollecitato con successo gli acquirenti, nonostante le sue affermazioni di non avere un incarico ufficiale nella società.

O’Neal ha rappresentato il volto del progetto Astrals, invitando gli investitori a “cavalcare l’onda prima che sia troppo tardi.” Anche dopo il crollo di FTX nel novembre 2022, ha inviato una GIF dal film “The Wolf of Wall Street” alla comunità su Discord con la didascalia “Non me ne vado.” La causa sostiene che, dopo questo, O’Neal abbia abbandonato il progetto e il valore dei token sia crollato.

Il Tribunale del Distretto Meridionale della Florida ha respinto l’accusa che O’Neal fosse una “persona di controllo,” ma non ha escluso la possibilità che i token venduti fossero “titoli” non registrati.