“La decisione di oggi è un promemoria per l’industria cripto sull’importanza della conformità,” ha commentato Sarah Court, vice presidente dell’ASIC, riguardo alla sentenza della Corte Federale d’Australia. Il regolatore ha accusato l’operatore di Kraken, Bit Trade Pty, di aver violato i requisiti per la progettazione e distribuzione del suo prodotto di trading a margine.

Bit Trade, una filiale della società americana Payward Incorporated, è stata ritenuta responsabile per non aver effettuato una determinazione del mercato target per il suo prodotto, nonostante gli avvertimenti della Commissione australiana per i titoli e gli investimenti (ASIC).

“Siamo delusi dalla decisione di oggi, ma siamo pronti e disposti a rispettarla,” ha dichiarato un portavoce di Kraken in risposta all’esito del caso.

L’ASIC e Bit Trade hanno sette giorni per concordare ulteriori azioni, comprese le possibili sanzioni che il regolatore intende cercare in una fase successiva.