Il Congresso degli Stati Uniti investe nel token DeFi VELO

19.06.2024

“Il membro del Congresso degli Stati Uniti Mike Collins (R-Georgia) ha recentemente rivelato l’acquisto di token Velodrome per un valore di $15,000 nei suoi documenti,” riportano le fonti. Questo investimento ha attirato l’attenzione su Velodrome Finance, che ha una capitalizzazione di mercato di circa $79 milioni. Il token VELO, la valuta nativa dell’ecosistema Velodrome, è aumentato di valore del 9% nell’ultima settimana e ora viene scambiato a $0.1122.

Velodrome è un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) su reti di secondo livello. Lanciato nel giugno 2022, Velodrome Finance è evoluto dal progetto Solidly con l’obiettivo di supportare la liquidità per i protocolli DeFi su soluzioni Layer 2. Utilizza un meccanismo di “vote escrow” ispirato a Curve Finance e Olympus DAO, progettato per promuovere il possesso a lungo termine attraverso staking, rebasing e bonding.

“L’approccio innovativo della piattaforma cerca di mitigare i problemi comuni nella DeFi, come lo scenario ‘farm and dump’, bilanciando le emissioni del protocollo con le commissioni attraverso un sistema di ricompense,” spiegano gli specialisti. Velodrome offre vari pool di liquidità, con tassi di ricompensa determinati dal voto degli utenti. La distribuzione iniziale di VELO includeva 400 milioni di token, allocati tra i membri della comunità, i protocolli partner, il team di Velodrome e il team di Optimism. I detentori di VELO beneficiano delle commissioni di transazione, delle tangenti e delle ricompense di rebasing. Quando bloccato, VELO si trasforma in veVELO, consentendo agli utenti di votare sui pool e influenzare le decisioni del protocollo.

“L’investimento del membro del Congresso Collins ha attirato l’attenzione su Velodrome, evidenziando la sua posizione unica nello spazio DeFi,” aggiungono gli analisti. Ciò dimostra anche il crescente coinvolgimento dei politici americani nelle criptovalute, in particolare il recente sostegno dimostrato dal candidato presidenziale Donald Trump verso l’industria delle criptovalute, al punto da definirsi ‘crypto President’.