I primi ETF statunitensi che investono direttamente in Ether hanno fatto un debutto di successo, raggiungendo un fatturato di oltre 1 miliardo di dollari. Sebbene sia inferiore ai 4,6 miliardi di dollari registrati durante il lancio degli ETF su Bitcoin spot a gennaio, è comunque una cifra impressionante per i nuovi fondi. L’ETF iShares Ethereum Trust di BlackRock (ticker ETHA) ha attirato l’attenzione con un volume di scambi di 248 milioni di dollari, mentre il Grayscale Ethereum Trust, convertito in ETF, ha raggiunto un fatturato di 458 milioni di dollari, piazzandosi tra i primi 25 debutti di tutti i tempi.

Il pubblico degli ETF su Ether e su Bitcoin è simile, ha osservato Drew Walsh, vicepresidente della ricerca e delle operazioni di Roundhill Financial. Questi prodotti attraggono persone che stanno iniziando a esplorare le criptovalute. Ha sottolineato che il volume degli scambi non riflette acquisti o vendite dirette, e che i dati esatti sui flussi degli investitori saranno disponibili più tardi. Il Chief Investment Officer di Bitwise, Matt Hougan, ha dichiarato in un’intervista a Bloomberg TV che la risposta è stata incredibile e ha superato le sue aspettative.

Gli analisti si aspettano che i flussi annuali nei fondi su Ether vadano da 4,8 miliardi a 6,4 miliardi di dollari, ma ci sono previsioni che la domanda possa essere inferiore, compresa tra 3,2 miliardi e 4 miliardi di dollari. Questo perché la capitalizzazione di mercato del Bitcoin, che supera i 1,3 trilioni di dollari, è circa tre volte più grande di quella di Ether. Alex Saunders di Citigroup ha aggiunto che il Bitcoin ha un vantaggio di first-mover ed è più facile da comprendere come “oro digitale,” notando che il limite massimo per i flussi nei fondi su Ether è tra 4,7 miliardi e 5,4 miliardi di dollari.