Nel mondo del trading, gli indicatori sono insiemi di strumenti utilizzati sui grafici di trading per aiutare ad analizzare il mercato in modo accurato e qualitativo. Ad esempio, possono confermare mercati in flat o tendenze e fornire informazioni precise sul mercato e segnali su potenziali inversioni quando un asset è ipervenduto o ipercomprato.
Tipi di Indicatori
Gli indicatori possono presentarsi in due forme:
- Sovrapposti sui grafici dei prezzi: esempi includono le Bande di Bollinger o le medie mobili.
- Posizionati in un’area specifica sotto il grafico dei prezzi: esempi includono il MACD (Moving Average Convergence Divergence) o l’Oscillatore Stocastico.
Indicatori Ritardati e Anticipatori
Esiste una moltitudine di diversi tipi di indicatori, ma generalmente si dividono in due ampie categorie:
- Indicatori Anticipatori: forniscono segnali prima che il comportamento dei prezzi cambi.
- Indicatori Ritardati: forniscono segnali che confermano il comportamento dei prezzi.
Indicatori Anticipatori
Gli indicatori anticipatori misurano il momentum dei cambiamenti di prezzo e individuano momenti di accelerazione o decelerazione nel movimento dei prezzi. Forniscono segnali anticipati, mentre gli indicatori ritardati vengono utilizzati per confermare i movimenti dei prezzi (ad es., la forza della tendenza).
Ad esempio, se il movimento dei prezzi accelera e poi rallenta, un indicatore anticipatore registrerà questi cambiamenti e fornirà segnali su potenziali inversioni.
Indicatori Ritardati
Gli indicatori ritardati vengono tipicamente utilizzati per confermare i cambiamenti dei prezzi. Ad esempio, possono fornire segnali sull’emergenza e sulla forza di una tendenza. Vengono chiamati “ritardati” perché seguono il movimento dei prezzi.
Categorie di Indicatori
Gli indicatori generano segnali di trading, ognuno lo fa in modo unico. Tutto dipende dal calcolo del movimento dei prezzi per generare questi segnali. Inoltre, gli indicatori sono divisi in:
- Intervallo (oscillatori): sono più efficaci in mercati limitati o flat.
- Tendenza: sono più efficaci in mercati in trend.
Indicatori di Tendenza
Non è sempre possibile identificare chiaramente una tendenza e la sua forza su un grafico. Tuttavia, gli indicatori di tendenza sono ottimi aiuti per questo compito. Gli indicatori di tendenza sono ritardati, il che aiuta a identificare i punti di ingresso e uscita dal mercato.
Pertanto, gli indicatori danno ai trader la possibilità di:
- Determinare se il mercato è in trend.
- Conoscere la sua forza e direzione.
- Trovare punti di ingresso e uscita dal mercato.
Oscillatori
Durante il movimento del prezzo all’interno di un canale, un oscillatore aiuta a identificare i limiti inferiori e superiori del canale. Segnala anche le condizioni di ipervenduto o ipercomprato. Questi indicatori oscillano tra un livello inferiore e uno superiore. Gli oscillatori sono indicatori anticipatori.
Se un oscillatore segnala una condizione di ipercomprato per un asset, un trader cercherà probabilmente di aprire una posizione corta. Se segnala una condizione di ipervenduto, un trader cercherà probabilmente di aprire una posizione lunga.
Quando Usare Oscillatori e Indicatori di Tendenza
Il tipo di indicatore utilizzato dipende molto dal sistema di trading e dalle preferenze individuali del trader. Tuttavia, gli oscillatori tendono ad essere utili in mercati limitati o flat, mentre gli indicatori di tendenza sono utili in mercati in trend.
Ad esempio, se preferisci fare trading in un mercato flat, oscillatori come l’Oscillatore Stocastico, l’Indice di Forza Relativa (RSI) o l’Indice di Canale delle Materie Prime (CCI) potrebbero essere i più adatti per te. D’altra parte, se preferisci fare trading in un mercato in trend, indicatori di tendenza come l’Indice di Movimento Direzionale Medio (ADX) o il Moving Average Convergence Divergence (MACD) potrebbero essere la tua scelta migliore.
Come Combinare Correttamente Gli Indicatori
Comprendere come combinare correttamente oscillatori e indicatori può essere un vantaggio significativo per i trader.
Le condizioni di mercato cambiano continuamente da in trend a limitati e viceversa. Ciò significa che puoi impiegare qualsiasi indicatore dato in una situazione particolare a seconda della sua applicabilità.
Uso Eccessivo degli Indicatori
Mentre comprendi appieno i vantaggi che gli indicatori offrono, potresti sentirti tentato di usare sempre più indicatori. Ad esempio, un trader potrebbe aggiungere tre o più oscillatori a un grafico, ma questi indicatori tendono a dare lo stesso segnale.
L’affidabilità non aumenta necessariamente con l’uso di più indicatori che danno lo stesso segnale. Possono solo mostrare condizioni di ipervenduto o ipercomprato in diverse variazioni mentre occupano molto spazio sul grafico. Ciò può portare a disordine e confusione, oscurando l’azione del prezzo su cui dovresti concentrarti.
Ricorda, gli indicatori sono strumenti per aiutarti a prendere decisioni di trading, non per prendere decisioni al posto tuo. Una dipendenza eccessiva da essi può limitare la tua capacità di leggere efficacemente il mercato. La chiave è trovare un equilibrio e usarli in combinazione con altri aspetti dell’analisi tecnica.