Oltre alle azioni delle aziende, è possibile fare trading su un asset come un indice di mercato azionario. L’indice è composto da un gruppo di aziende e riflette il prezzo medio ponderato delle loro azioni.
Ad esempio, il valore dell’S&P 500 (l’indice degli Stati Uniti) si basa sul prezzo delle azioni di 500 aziende.
Ci sono molti indici diversi, ognuno dei quali utilizza diverse formule per calcolare il proprio valore.
Inoltre, gli indici possono includere aziende in specifici settori di attività. Ad esempio, il noto indice azionario NASDAQ include aziende coinvolte nello sviluppo della biotecnologia.
Indici Ponderati per Prezzo e per Capitalizzazione di Mercato
Ci sono due tipi principali di indici, entrambi utilizzano una formula separata per determinare il valore:
- Per capitalizzazione di mercato;
- Per prezzo delle azioni.
Nel primo caso, l’indice è ponderato sul valore totale di mercato delle aziende. Cioè, più grande è l’azienda, più influisce sul valore dell’indice. Questo metodo di calcolo è il più comune. Un esempio è l’FTSE 100, l’indice principale della Borsa Britannica.
Il secondo tipo è ponderato in base al prezzo delle azioni nel gruppo di aziende. Più costose sono le azioni di un’azienda, più influenzano il prezzo dell’intero indice. Il noto Dow Jones Industrial Index è un esempio lampante.
Trading di Indici Regionali
La maggior parte degli indici si basa su una specifica regione o paese e può essere utilizzata per valutare lo stato di una specifica economia. Ad esempio, se l’FTSE 100 inizia a diminuire di prezzo, suggerirebbe problemi nell’economia britannica, poiché aziende britanniche sono incluse in questo indice. Tra l’altro, i trader spesso si riferiscono all’FTSE 100 come al barometro dell’economia britannica.
Se credi che le prospettive per l’economia del Regno Unito siano negative, potresti aprire una posizione corta per vendere l’indice FTSE 100 in previsione di un ulteriore deterioramento. Se ciò accade, potresti trarne profitto.
Ci sono anche altri indici regionali ben noti. In Francia, questo è il CAC 40 e in Germania – il DAX 30.
Indici come Indicatori del Sentimento di Mercato
Oltre a riflettere la situazione economica generale, gli indici possono fornire dati sul sentimento di mercato prevalente. Cioè, aiutano a capire su cosa stanno scommettendo altri investitori e trader: crescita o aumento.
Tuttavia, non si dovrebbe fare affidamento completamente sul sentimento di mercato, poiché spesso risulta essere irrazionale e non segue sempre l’economia, anche se è connesso con essa. Il sentimento di mercato è più spesso associato al fatto che gli investitori sono pronti a prendere in mano asset rischiosi. Possono salire rapidamente anche durante una recessione economica.
Diciamo che stai guardando le azioni di un’azienda che è inclusa nell’indice Dow Jones e vuoi capire quanto promettenti siano da comprare. Ma poi vedi che l’indice ha iniziato a cadere bruscamente. In questo caso, sarebbe più ragionevole abbandonare temporaneamente gli investimenti.
Il fatto è che il valore delle azioni di alcune aziende può diminuire esclusivamente a causa del sentimento negativo del mercato, e non a causa del reale indebolimento economico. Pertanto, è meglio aspettare fino a quando le informazioni che hanno provocato il cattivo sentimento si attenuano e l’indice riprende la sua crescita.
Trading di Indici dei Settori Economici
Molti indici si basano su un settore separato o industria. Ti permetteranno di capire meglio quanto siano promettenti certi settori dell’economia. Questo può e anche dovrebbe essere utilizzato come parte dell’analisi nel trading.
Ad esempio, se viene approvata una nuova legge di regolamentazione negli Stati Uniti che potrebbe limitare la redditività delle banche, puoi vendere l’indice bancario Keefe, poiché include le azioni di 24 corporazioni bancarie statunitensi.
Oppure hai notato che il rollback della crescita economica cinese aumenterà il prezzo del metallo e aumenterà la prospettiva delle aziende nel settore minerario. In questo caso, compreresti l’indice minerario chiamato FTSE 350. È composto dalle maggiori aziende minerarie.
Anche con profonde conoscenze in qualsiasi industria, non dovresti rifiutare di monitorare gli indici.
Alcuni settori sono protetti dalle fluttuazioni economiche a causa della costantemente alta domanda per i loro beni. Tali settori includono, ad esempio, la produzione alimentare, la farmaceutica e i servizi pubblici.
Altri settori possono svilupparsi solo con la crescita economica generale e cedere durante una recessione. Un buon esempio è l’industria edile.
Pertanto, puoi decidere se vendere o comprare un indice di un segmento separato in base allo stato economico e alle previsioni. Ad esempio, durante una recessione, puoi vendere segmenti ciclici e comprare quelli protetti. Durante un boom economico, è più redditizio fare il contrario.