Il produttore tedesco di semiconduttori Infineon ha annunciato che prenderà una grande fetta del mercato dei chip a base di nitruro di gallio (GaN) dopo aver rivelato una svolta tecnologica che, secondo l’azienda, ridurrà i costi di produzione.

Secondo l’amministratore delegato Jochen Hanebeck, il mercato di questa tecnologia raggiungerà diversi miliardi di dollari entro la fine del decennio. “Vogliamo plasmare questo mercato”, ha detto.

I chip GaN, un’alternativa al silicio, sono apprezzati per la loro maggiore efficienza, velocità, leggerezza e capacità di funzionare a temperature elevate e sotto alte tensioni. Questi chip consentono la creazione di caricabatterie più piccoli per laptop, smartphone e veicoli elettrici.

L’azienda prevede che i prezzi dei chip GaN si avvicineranno a quelli dei chip al silicio nei prossimi anni. Infineon è diventata la prima al mondo a produrre chip GaN su wafer da 300 millimetri, che secondo Hanebeck riduce i costi poiché sui wafer da 300 mm possono essere posizionati 2,3 volte più chip rispetto a quelli da 200 mm.